Più ombre che luci nella partecipazione di Roberto Malvasio al 57° Trofeo Luigi Fagioli, prima delle tre gare di finale del CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna) a cui il pilota di Ronco Scrivia ha preso parte con una Hyundai i30 in configurazione TCR messagli a disposizione dalla DP Racing de L’Aquila. La vettura, già dalla prima sessione di prove, ha manifestato problemi di assetto, poi risolti in assistenza, tali da non permettere al portacolori della Winners Rally Team di sfruttare bene le qualificazioni ai fini della gara del giorno successivo.
“Abbiamo fatto delle modifiche anche dopo la seconda prova – osserva Roberto Malvasio – ma ho impiegato almeno la metà della prima manche di gara per capire se la vettura era a posto. In effetti lo era e, difatti, abbiamo migliorato un pò, per rimanendo sempre su scratch alti. Resta il rammarico di non essere riusciti a sfruttare per bene in chiave gara le qualificazioni, cosa che in una cronoscalata come quella di Gubbio, che richiede il massimo feeling con la vettura da subito, è fondamentale. Sono soddisfatto, ad ogni modo, di essere sempre riuscito a migliorare un pò i tempi, però ben distanti da quelli che si potrebbero realizzare con questa vettura se messa a punto bene”.