Ritorno a casa Lambo per il pilota trentino, ancora convinto delle qualità della GT bolognese e avvinto dal sound unico del suo possente V10 atmosferico.
Era passato dall’altra parte del fiume, ma ha presto fatto ritorno al di qua del territorio.
Matteo Moratelli aveva programmato il suo 2023 in salita con una bella Ferrari 488 Challenge, difatti impiegata nella prima del Civm ad Alghero, gara ove ha compreso subito che a dispetto delle qualità indubitabili della biturbo di Maranello, lui fosse ancora innamorato delle note quasi musicali e della risposta unica del possente V10 di mamma Lambo. Dietrofront quindi verso un’altra Lamborghini, arrivata ieri dopo quella precedente guidata fino a poco tempo addietro.
Il commento di Moratelli: “Nulla da eccepire circa le doti della 488, sia chiaro, ma il mio stile di guida e le sensazioni che mi aspetto da un’auto da corsa meglio si sposano con le peculiarità della Huracan, a partire innanzitutto dal sound coinvolgente del dieci cilindri, libidinoso ad ogni regime. Le sensazioni non ingannano ed ho quindi deciso di acquistare subito una bella Super Trofeo Evo1, che sarà seguita sempre dal team Catapano. Riparto da Sarnano, poi vedremo se continuare col Civm o nel Tivm nord, supportato dagli sponsor “Supercar for you” e dalla “Edil Sassone”.
Comunicazione driver Matteo Moratelli