A Gubbio quarta posizione di classe per il pilota griffato AlpenPlus, a cui mancavano un migliaio di giri rispetto al normale nel suo cuore Honda 2000.
La prima salita di prove aveva deciso di percorrerla comunque a bassa andatura, ma già dalla seconda ricognizione Paolo Venturi ha invece subito capito che il suo week end sarebbe stato assai tribolato. La conferma definitiva arrivava dall’ago del contagiri che si fermava ben 1000 giri prima del corposo tetto di rotazione consueto, che in condizioni normali nel tecnologico V Tec due litri di Mamma Honda non resta lontano dai 9000 giri minuto. Da la’ cambiava in negativo la gestione dei rapporti e quindi la fluidità di guida e l’erogazione, che risentiva in forma decisiva di questo handicap tecnico, ora da individuare ed attribuire più precisamente per affrontare il Nevegal in piena forma. Un problema che sarebbe stato castrante ovunque ed in misura maggiore in una strada molto veloce e scorrevole come Gubbio. Il driver della Scuderia ViMotorsport vede così sfumarsi la possibilità di mettere tanti punti a bilancio prima della gara veneta del Civm nella quale sara’ ancora più importante riscattarsi, obiettivo che si era prefissato per tentare di evitare almeno una delle due trasferte sicule della massima serie. La vettura conoscerà quindi un fermo macchina imprescindibile per rimetterla in piena efficienza in vista dell’agognata sfida del Nevegal del 6 agosto.
Comunicazione driver Paolo Venturi