CIVM: Alessandro Picchi e Deborah Broccolini protagonisti alla Cronoscalata della Castellana

Civm: alla Cronoscalata della Castellana, brillano fra le vetture turismo moderne Alessandro Picchi, che sfiora l’assoluto nella Racing Start Cup e Deborah Broccolini, prima nella 1600 turbo della Plus. Terzi posti di classe per Lodovico Manni nella Racing Start e per l’esordiente Dante Fantasia nella E1 Italia. Sfortunato in gara 1 Daniele Agostinelli

Alessandro Picchi e Deborah Broccolini in primis, ma anche Lodovico Manni e Dante Fantasia. È più che positivo il bilancio della Speed Motor anche fra le vetture turismo moderne alla 51esima edizione della Cronoscalata della Castellana di Orvieto, finale nazionale del Campionato Italiano di Velocità in Montagna 2024. I 3”45 di ritardo accusati da Alessandro Picchi in gara 1, per la prima volta con la Mini John Cooper Works fornitagli da Vito Tagliente hanno fatto alla fine la differenza nel gruppo Racing Start Cup in favore del campione italiano della Super Salita, Alessandro Giovanelli, con la stessa vettura in versione Evo. Picchi ha coperto i 6190 metri del tracciato in 3’45”54, poi in gara 2 si è esaltato, abbassando il tempo quasi 8” e risultando il più veloce del raggruppamento in 3’37”77, ma anche Giovanelli ha comunque migliorato e nella somma dei tempi è rimasto in testa di 1”59 (anche nella Turbo Cup 2) nei confronti del 7’23”31 complessivo del 22enne eugubino. Che però non smorza la sua soddisfazione: “In gara 1 avevamo sbagliato la scelta della mescola per le gomme – ha detto Picchi – e l’auto tendeva sempre a scomporsi nelle curve, per cui abbiamo deciso di cambiare e nel pomeriggio è stata tutta un’altra musica. Con il senno di poi, ci sarebbe potuto benissimo scappare l’assoluto, ma va bene anche così: ringrazio Vito Tagliente e il suo staff per avermi consegnato un’auto pressochè perfetta, oltre alla scuderia Speed Motor”. Dunque, un epilogo pur sempre all’altezza per Picchi, già vincitore quest’anno della coppa di classe nella Turbo Cup 1 in Super Salita e del trofeo Seat Ibiza Trophy. Grande prestazione anche per Deborah Broccolini, sempre con la Mini John Cooper Works, nella crono che ricorda il padre Attilio: la “dama” perugina, con già in tasca il titolo femminile nel Civm zona Nord, ha dominato la classe 1600 turbo della Racing Start Plus davanti al grande rivale Domenico Tinella con la stessa auto. Non solo: al 4’02”42 di gara 1 ha aggiunto una performance in gara 2 scendendo sotto i 4 minuti (3’59”24) e ritoccando di 3”18 il suo tempo, per un aggregato di 8’01”66. “Sono contentissima, quasi ancora non mi rendo conto – ha dichiarato la Broccolini – e sul momento ho anche pianto di gioia. A Orvieto finora sempre piazzamenti, ma mai una vittoria a livello di classe; stavolta ce l’ho fatta e sotto i 4 minuti in gara 2: non è il mio record personale su questo percorso, perché anche le condizioni non erano quelle ottimali, con il fondo umido al mattino”. Gradino più basso del podio per Lodovico Manni e per Dante Fantasia, con quest’ultimo esordiente in assoluto; Manni, alla guida della Renault Clio Rs3 nella classe 2000 della Racing Start, è salito in 4’00”56 e poi ha alzato a 4’01”90, rimanendo terzo nel computo finale di 8’02”46, mentre Fantasia con la Bmw M3 E46, nella classe 3000 della E1 Italia, si è presentato con un 4’16”79 e poi è sceso di oltre 4 secondi e mezzo, fermando il cronometro a 4’12”22: un primo segnale di progresso, con somma pari a 8’29”01. Sfortunata invece la partecipazione di Daniele Agostinelli, alla sua seconda crono dopo quella iniziale del trofeo “Luigi Fagioli”: gara 1 si interrompe per lui a causa della rottura di un semiasse della Peugeot 106 S16 (classe 1600 della Racing Start), con soluzione immediata del problema, che ha consentito all’ennesimo pilota di Gubbio iscritto alla Castellana di poter disputare gara 2 e impiegare 4’19”16, anche se è ovviamente rimasto fuori dalla classifica.

28 ottobre 2024

Ufficio stampa

Claudio Roselli