Nel mirino la conferma delle validità tricolori
Archiviata la 47esima edizione della gara, che ha visto un incremento di 24 auto tra i partenti
Si lavora affinché la cronoscalata rimanga come tappa finale di CIVM zona nord e del CIVSAIn prospettiva si pensa al 50° atto della corsa, che cadrà nel 2028Cividale, martedì 15 ottobre
Sono passate poche ore da quando le auto sono scese per l’ultima volta da Castelmonte, punto finale del tracciato che parte da Carraria. Eppure la Scuderia Red White, organizzatrice della gara, pensa già alla cronoscalata del 2025: l’obiettivo è confermare le validità della 47esima edizione dell’evento, che coincideva come tappa finale del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) zona Nord, come round conclusivo del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche (CIVSA) e come prova del campionato nazionale sloveno e austriaco.
“Questo è ciò che chiederemo ad Aci Sport e alla federazioni estere con cui lavoriamo – afferma Alessandro Zamparutti della Scuderia Red White -. La nostra volontà è chiara e procederemo lungo questa direzione. Punteremo poi a inserire in calendario la gara il primo weekend di ottobre, fine settimana in cui si correva già in passato. In prospettiva ci muoviamo anche in vista della 50esima edizione della manifestazione, che si terrà nel 2028”.
La direzione è tracciata, quindi, figlia anche di un entusiasmo derivato da come si è chiusa la cronoscalata del precedente fine settimana. I numeri sono dalla parte di Red White: i partenti sono stati 222, ossia 24 in più rispetto alla prova del 2023. Un segno “+” di grande valore.“Il bilancio è più che positivo – continua Zamparutti -. Anche Aci Sport ci ha tenuto a sottolineare l’ottima organizzazione del nostro evento. La risposta del pubblico è stata positiva, nonostante le condizioni atmosferiche della giornata di gara non fossero dei migliori. Siamo stati più che soddisfatti della risposta dei piloti locali e, in particolare, dei driver sloveni e austriaci: fa piacere che la Cividale-Castelmonte sia apprezzata in Friuli e all’estero, perciò vogliamo consolidare quanto fatto sinora”.
A vincere la 47esima edizione della corsa sono stati Federico Liber tra le auto moderne (su Gloria C8P Evo) e Denny Zardo (Giata T118) tra le auto storiche: di 7’21’’85 e 7’43’’59 i tempi con cui i piloti hanno chiuso le due manche sviluppatesi sui 6,395 km di percorso che parte in località Carraria a Cividale e arriva a Castelmonte in comune di Prepotto.