“Tanto tuonò che piovve”. Frase attribuita a Socrate per alludere al verificarsi d’un evento atteso da molto tempo. Già, la tempesta prevista da Meteo Trentino per domenica in Vason è arrivata con una puntualità svizzera. Alle 16, quando erano già saliti su asciutto a Vason tutte le vetture sino alle GT e E2 SC, è scoppiato il finimondo. Tuoni, fulmini, grandine e vento. Gara sospesa ed esposto in partenza il cartello “Wet Race”, gara bagnata. I concorrenti delle vetture sport incolonnati tornano ai box per sostituire le gomme slick con le rain. Si riprende alle 17,20. Il finimondo che s’è scatenato a metà pomeriggio ha completamente stravolto l’esito della gara, divisa in due tronconi. Podio curioso, con il vincitore Faggioli salito con gomme da pioggia, mentre gli altri due Dondi e Ghezzi, ottimi protagonisti della corsa, hanno potuto effettuare la salita sull’asciutto. Christian Merli è settimo, ma negli ultimi chilometri la sua Osella FA 30 Zytek LRM s’è spenta per ben tre volte. Negli intertempi i due big dell’europeo erano alla pari. Christian aveva azzardato la scelta delle coperture intermedie ed il risultato era possibile. Si ferma pochi metri dopo l’arrivo. Comunque il driver di Fiavè, pur furibondo, è primo in Gruppo E2 SS ed intasca punteggio pieno per il campionato Europeo.
La 69ª edizione della Trento – Bondone
S’è disputata la Trento – Bondone, cronoscalata valida sia come 7° appuntamento del Campionato Europeo della Montagna sia per il Campionato Italiano Velocità in Montagna, il TIVM e con validità continentale per il Campionato Auto Storiche. Christian Merli ha affrontato la gara di casa al volante dell’Osella FA30 LRM Zytek. L’unica manche di gara è scattata alle 10.
Da Montevideo a Vason
Sono 17,300 chilometri con un dislivello di 1350 metri, dove s’affrontano 42 tornanti ed oltre 180 curve. Competizione unica in tutta Europa che mette a dura prova sia i mezzi sia il fisico del pilota. Una cronoscalata, dove serve la massima attenzione nel gestire gomme, motore e freni. Dieci, quindici minuti di massima concentrazione.
L’intervista a Merli, pilota del Team Blue City Motorsport
“Le aspettative erano quelle di fare una buona gara. Con l’asciutto avrei fatto molta fatica, ma con la situazione di umido che si è venuta a creare le cose erano differenti. Ho scelto le gomme intermedie e nel tratto iniziale ho faticato, mentre nel finale potevo accelerare in uscita dai tornanti ed accumulare velocità e decimi preziosi, visto che era asciutto. Penso non sia stato così per Faggioli, che ha optato per le gomme da pioggia. Avevamo gli stessi intermedi sino a qualche chilometro da Vason. Purtroppo ho avuto un problema tecnico. S’è abbassata la pressione dell’olio e, quando quest’ultimo scende sotto un certo livello, ci sono dei sensori che fanno spegnere il motore, per evitare ulteriori danni. Anzi s’è spento tre volte ed ho perso circa 30”. Dispiace, un problema banale. Una gara di due giorni molto stressante. Avere 310 partenti sicuramente non è facile per il direttore di gara. Azzardo, ma forse la gara sarebbe dovuta partire prima per la buona riuscita della manifestazione. Il Bondone è davvero particolare, mentre in tutto il Cem affrontiamo tracciati da 5/7 chilometri. Concordo con Simone quando ha affermato che questa dovrebbe essere corsa a sé, perché è unica al mondo”.
Il 2019 di Merli
Sette vittorie in sette gare. Cinque nel Cem e due nel Civm. In Europa sale sul primo gradino del podio in Francia, Austria, Portogallo, Spagna e in Repubblica Ceca. Competizioni dove ha stampato ben quattro nuovi record. In Italia vince a Morano con record e domenica scorsa ad Ascoli nella Coppa Teodori
Il calendario del CEM
14/4 Col Saint Pierre (Francia) vincitore Merli, 28/4 Rechbergrennen (Austria) vincitore Merli, 12/5 Rampa Internacional da Falperra – Portogallo vincitore Merli, 19/5 Subida al Fito (Spagna) vincitore Merli, 2/6 Ecce Homo (Repubblica Ceca) vincitore Merli, 16/6 Glasbachrennen 2018 (Germania) vincitore Lampert, 7/7 Trento – Bondone (Italia) vincitore Faggioli , 21/7 Dobsinsky Kopec (Slovacchia), 28/7 Limanowa (Polonia), 18/8 Course de Côte de Saint Ursanne (Svizzera), 1/9 Bistrica (Slovenia), 15/9 Buzetski Dani (Croazia).di Maurizio Frassoni