Domenica s’è disputata la 71ª edizione della Trento – Bondone, cronoscalata organizzata dalla Scuderia Trentina in collaborazione con AC di Trento e valida come quinto appuntamento del Campionato Europeo e 6° round del Campionato Italiano Velocità in Montagna.
Christian Merli ha conquistato la quinta vittoria consecutiva nel Campionato d’Europa ed è secondo assoluto al traguardo di Vason con la sua Osella FA 30 Judd LRM con il numero 5 incollato sul muso della sua monoposto.
Da Montevideo a Vason
Sono 17,300 chilometri con un dislivello di 1350 metri, dove s’affrontano 42 tornanti ed oltre 180 curve. Competizione unica in tutta Europa che mette a dura prova sia i mezzi sia il fisico del pilota. Una cronoscalata, dove serve la massima attenzione nel gestire gomme, motore e freni.
L’intervista a Merli
“Mi porto a casa 25 punti e va benissimo. Ormai è un classico. Qui facciamo fatica e nell’ultimo tratto ero senza freni e con le gomme fuori temperatura. All’uscita dei tornanti pattinavo molto. Il mio primo obiettivo era conquistare la vittoria della classifica del campionato europeo e ci sono riuscito. L’importante era mettere in saccoccia punti per la graduatoria generale. Il fatto di correre in casa però da sempre stimoli rilevanti. Onestamente ottenere il tempo di 9’04” come Faggioli con il pacchetto che ho a disposizione è impossibile. La nostra storia dice che meno di 9’19” non possiamo fare. Abbiamo messo tutto l’impegno possibile, ma ci è mancata la seconda manche di prova per poter effettuare qualche modifica e dove avrei voluto testare un nuovo set di gomme. Quindi ho optato per una scelta conservativa. Comunque mi auguro si possa trovare una soluzione alla disputa delle prove nella loro interezza. Rispetto al mio avversario noi fatichiamo molto nelle ripartenze in uscita dai tornanti e qui sono addirittura 42».
Il calendario CEM
31 luglio – 13ª Limanowa (Polonia), 21 agosto – 77ª Course de Côte de Saint Ursanne (Svizzera), 4 settembre – Bistrica (Slovenia), 18 settembre 41ª Buzetski Dani (Croazia).