Il pilota di Borgo Valsugana incappa in problemi di gioventù alla sua Clio, rimandando l’esame all’università della salita.
Maser (TV), 17 Giugno 2024 – Quando si porta in campo una nuova vettura le incognite, soprattutto quelle derivanti dal fronte tecnico, sono un fattore da tenere bene in considerazione.
Decidere di debuttare in quella che viene considerata l’università della salita, la Cronoscalata Trento – Bondone, non può che elevare il livello del banco di prova alla quale la si sottopone.
Come da previsioni il Sabato e la Domenica sono stati due giorni particolarmente travagliati per Marco Cappello, ai nastri di partenza con una nuova Renault Clio in versione Racing Start.
Il pilota di Borgo Valsugana, portacolori di Millennium Sport Promotion con il supporto di Xmotors Team, affrontava una giornata di prove alquanto complicata, a causa di noie tecniche.
“Sapevamo di poter avere parecchi problemi di gioventù e così è stato” – racconta Cappello – “infatti sulla prima prova del Sabato ci siamo dovuti fermare, guasto alla pompa benzina, mentre nella seconda siamo riusciti ad arrivare in cima, pur con problemi all’idroguida.”
Nonostante questo la classifica sorrideva a Cappello con la combinata dei tempi che lo iscriveva in seconda posizione tra le duemila del gruppo RS, a poco più di quattro decimi dal primato nonché dalla decima posizione assoluta nella generale di categoria.
Ripartito alla Domenica con il coltello tra i denti, dopo una notte insonne, il trentino veniva rallentato da problemi alla scatola dello sterzo, dovendosi accontentare di tagliare il traguardo in quarta posizione di classe ed in quattordicesima nella generale del gruppo RS.
“Abbiamo lavorato tutta la notte tra Sabato e Domenica” – aggiunge Cappello – “perchè volevo stare sotto ai tredici minuti come tempo di gara. Ho affrontato in maniera troppo aggressiva la quarantina abbondante di tornanti, finendo per patire nuovi problemi alla scatola dello sterzo. Il tempo finale ne ha risentito parecchio ma, non seguendo alcun campionato, va bene così. Queste trasferte servono a noi per affinare le nostre vetture. Grazie a tutto il mio team, sempre all’altezza della situazione. Continueremo il nostro lavoro anche nelle prossime presenze.”