Il campione molisano, su Osella PA 9/90, sigla il miglior crono nella prima manche della competizione valida per il Campionato Italiano Slalom. Seconda piazza per Luigi Vinaccia su vettura gemella; terzo Salvatore Venanzio su Radical SR4 Suzuki.
In una bella giornata di sole, si è da poco conclusa la prima manche valida per la vittoria del Trofeo Massa Lubrense, ultimo appuntamento del Campionato Italiano Slalom 2020 di scena, rigorosamente a porte chiuse in osservanza delle rigide prescrizioni anti-Covid, sul classico percorso del Nastro d’Oro affacciato sull’isola di Capri. Al termine dei primi tre chilometri di gara contro il tempo è Fabio Emanuele, su Osella PA 9/90 Alfa Romeo, a siglare la migliore performance. Il campione molisano, infatti, taglia il traguardo con il tempo di 2’12” e quattordici centesimi, 2″ e 39 più veloce del campano Luigi Vinaccia, anche lui al via della competizione al volante di una potente Osella PA 9/90 Honda. Gradino più basso del podio di questa prima manche di gara per Salvatore Venanzio che, con la sua Radical SR4 Suzuki, chiude con 134,98 punti, a poco più di due secondi da Emanuele, attuale leader della classifica tricolore. Girolamo Ingardia, su Formula Ghipard, sigla il quarto tempo di manche, primo tra le Gruppo E2 SS, davanti alla Radical Prosport di Mario Gargiulo che paga dieci punti di penalizzazione per un birillo toccato in una della undici barriere di rallentamento lungo il percorso di gara. Giancarlo Vuolo è sesto, primo in Gruppo E1 Italia su Peugeot 205 Gti. Lo seguono, in questa prima salita, Antonino Lucibello, settimo su Radical SR4 Suzuki, Alberto Scarafone. ottavo su Formula Gloria e Antonino Marzuillo, nono su Renault Clio Rs Gruppo E1 Italia. Chiude la topo ten della prima manche del Trofeo Massa Lubrense Cataldo Esposito, al via della competizione su Radical SR4 Suzuki.