Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare ed è proprio così, nella gara più difficile e prestigiosa del Campionato Simone Faggioli ha sferrato la zampata da leone e finalmente è tornato protagonista di gesta epiche come quella di ieri su pista bagnata, ha entusiasmato il folto pubblico sui tornati del Bondone che a fine gara ha ringraziato il nostro Campione per l’emozione che ha creato al suo passaggio.
5°assoluto Danny Zardo che con una scelta di gomme coraggiosa ha rischiato veramente molto per arrivare in cima, alla fine punti importanti in ottica Campionato.
Le due Thunder con alla guida Carini Francesco e Gulinelli Giovanni, hanno sbaragliato gli avversari, il lavoro dei nostri tecnici e la perizia di guida dei due piloti hanno permesso di agguantare nell’ordine 1° e 2° posto della classe ss1000.
Maurizio Pitorri, con la Ferrari 488 challenge non perfettamente a suo agio tra i tornanti del Bondone è riuscito ad ottenere un 3° posto di classe, ma il dato positivo che da ogni prova è sceso di 20 secondi, fa ben sperare per il prossimo anno.
Si sa il Bondone è l’università delle salite e bisogna studiare molto per superare gli esami.
Questi risultati dei nostri Campioni, ci hanno permesso di vincere la Coppa Scuderie, che a Trento è veramente qualcosa di speciale.
BestLap
Ufficio Stampa