Dalle ricognizioni è emerso alto agonismo per il 9° round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche che domani, domenica 29 settembre, emetterà i verdetti per i punti tricolori e quelli del Campionato Europeo. Per il primato sugli 8 Km si prenotano Peroni si Martini e Bonucci su Osella, ma anche Aralla, Marelli, Massaglia e Lottini.
Castellina in Chianti (SI), 28 settembre 2019. Con 200 concorrenti al via si sono svolte oggi le ricognizioni degli 8 Km di tracciato tra Molino Quercegrossa e Castellina in Chianti, affascinante e famoso teatro delle sfide della 40^ Coppa del Chianti Classico, che domani, domenica 29, emetterà i propri verdetti per i 5 raggruppamenti in gara e per il primato del tracciato. La gara organizzata dal professionale staff della Chianti Cup Racing è 9° round di campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, con validità per il FIA Hill Climb Championship, per lo Challenge Salita Piloti Autostoriche e per il trofeo Toscano Velocità Montagna e per il FIA HHC Nations Cup – Coppa delle Nazioni.
Sul percorso contornato da vigneti ed uliveti tra i più famosi al mondo, si sono svolte le due manche di prova dalle quali sono emerse le anteprime delle sfide che si vivranno in gara. Il duello per il miglior tempo sul tracciato, tra portacolori del Team Italia, sembra essere riservato al fiorentino Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW ed al padron di casa Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 BMW. Peroni è ad un passo dal titolo di 5° Raggruppamento con la monoposto che il driver e preparatore si è cucito addosso e con cui ha collezionato finora 5 successi in gara; potrebbe essere la gara decisiva per il Tricolore di 4° Raggruppamento per Bonucci che nel 2019 ha vinto la Scarperia – Giogo. Sempre per il 5° Raggruppamento mira ai tempi di vertice anche il lombardo della Valdelsa Classic Emanuele Aralla sulla ammirata Dallara F.3, dopo delle ricognizioni utili alle regolazioni di set up della monoposto dal prestigioso passato in pista. Prove di studio per il lucano Antonio Lavieri che porterà il suo attacco in gara al volante della Ralt Rt32 Toyota con cui si è imposto due settimane fa in Sicilia ad Erice. Per le biposto di 4° Raggruppamento si tratta di prendere le giuste misure al tracciato del Chianti per il milanese Walter Marelli sulla Osella PA 9/90 BMW, con cui l’alfiere della Scuderia Bologna Corse attaccherà il vertice, ma dovrà fronteggiare il compagno di scuderia Piero Lottini, il pisano sempre più i sintonia con il set up della Osella PA 9/90 dopo le accurate rivisitazioni. Per il 2° Raggruppamento il piemontese Mario Massaglia ha mostrato ottimo feeling con l’Osella PA 3 ed anche con il tracciato, ma in gara ci sarà un testa a testa con Giuliano Peroni senior su Osella PA 3 BMW, attardato da noie meccaniche in prova 1. I riflettori del 2° Raggruppamento sono anche sulla sfida tra le GTS dove Vincenzo Rossi ha mostrato ottima conoscenza del tracciato con la Porsche 911, l’emiliano Giuliano Palmieri ha solo preso le misure per il set up della sua Porsche Carrera curata dalla Balletti Motorsport ed il palermitano Natale Mannino ha usato molta pre tattica per chiedere poi il massimo alla Porsche Carrera del Team Guagliardo nella decisiva salita di gara. In classe TC2000 l’emiliano Fosco Zambelli immediatamente incisivo al volante dell’Alfa GTAM. I riflettori del 3° Raggruppamento son puntati sulla bella Porsche 935 in versione endurance del pilota e preparatore transalpino Jean Marie Almeràs, che ha fatto registrare anche il miglior riscontro di categoria, ma Giorgio Tessore su Porsche 911 ha mostrato di essere pronto all’affondo, mentre sarà una serata di lavoro per il leader emiliano Giuseppe Gallusi alle prese nuovamente con qualche noia di troppo sulla Porsche 911. Tra le silhouette di 3° Raggruppamento conferma arrivata dalle scelte fatte dal siciliano di Bologna Salvatore Asta per la sua BMW 2002 Ti, come dal campano della Scuderia Vesuvio Gennaro Ventriglia per la Fiat X1/9. Un tracciato congeniale a Tiberio Nocentini ed alla Chevron B19 Cosworth di 1° Raggruppamento con cui il fiorentino è stato subito convincente ed ha mostrato le proprie intenzioni per la gara, sebbene, l’austriaco Harald Mossler sulla Steyr Puch Bergspyder è molto minaccioso, come il connazionale Gleissner su NSU Bergspyder. Bene in vista per la classe BC1300 l’abruzzese Antonio Di Fazio su NSU Brixner e il pesarese Alessandro Rinolfi su Austin Mini Cooper pronto ad agguantare la coppa tricolore T1300.
Classifiche Raggruppamenti Campionato Italiano dopo 7 gare valide: 1 Raggr.:1 De Angelis p 42; 2 Rinolfi 28; 3 Nocentini 24. 2 Raggr: 1 Peroni G. 53; 2 Mannino 43; 3 Palmieri 39. 3 Raggr.: 1 Gallusi 51; 2 Tessore 34; 3 Magaddino 20. 4 Raggr.:1 Bonucci 39; 2 Lottini 38; 3 Menichelli 25. 5 Raggr.: 1 Peroni S. 50; 2 Colotto 26; 3 Rossi 20.Calendario CIVSA 2019: 5/7 aprile, 33^ Camucia – Cortona (AR); 26/28 apr, 12° Trofeo Storico Lodovico Scarfiotti (MC); 10/12 mag, Scarperia – Giogo (FI); 7/9 giu, 10^ Cronoscalata Storica dello Spino (AR); 22/23 giu, 23^ Lago Montefiascone (VT); 12/14 lug 38^ Cesana – Sestriere (TO); 26/28 lug, 31^ Bologna – Raticosa (BO); 13/15 set, 4^ Salita Storica Monte Erice (TP); 27/29 set, 40^ Coppa del Chianti Classico (SI); 11/15 ott 2^ Coppa Faro (PU).
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