Con un tour de force che lo ha visto impegnato giorno e notte, il veloce e generoso driver pugliese è riuscito ad essere al via nella tappa cosentina del Civm Sud.
Luzzi è quasi una gara di casa per i piloti pugliesi e non si poteva mancare, specialmente dopo la gara di Fasano che ha visto Antonio vittima di un brutto incidente a matarano, dove ha impattato contro un muretto a secco, riportando tanti danni alla sua Peugeot, fortunatamente risolvibili. Infatti il giorno dopo la gara la macchina era già in officina e in 4 gg sé stata ripristinata per poter essere presenti a Luzzi. La caparbietà di Antonio e del suo team Cardone Motorsport ha preso il posto dello sconforto, visto che sia ad Erice che ha Fasano non si era arrivati a traguardo, e si è messa a lavoro per essere presente ai nastri di partenza di Luzzi.
Stabilendo l’Identico tempo nelle 2 manche di gara, finalmente si è testato assetto e motore riuscendo ad arrivare al traguardo e si è cominciato ad instaurare il feeling necessario con la Peugeot 106 RSPlus.
Gara estremamente tecnica, veloce ma con molte ripartenze, l’ideale per capire cosa migliorare.
Antonio Cardone: “ Finalmente sono riuscito a finire entrambe le gare a Luzzi. A Fasano purtroppo è andata in quel modo, colpa forse delle gomme non in temperatura , o della mia troppa sicurezza nell’affrontare quella curva con troppa decisione… Capita, le gare sono anche queste. Ieri ho provato un asseto a Luzzi, la macchina andava bene e il motore e cambio erano perfetti. Adesso bisogna lavorare sulla guida che è nettamente diversa come approccio rispetto alle altre auto pilotate da me negli ultimi anni
Come sempre mi avvalgo della preparazione della Ferrara Motors, Tecno Suspension e Cardone Motorsport, e ringrazio l’Autocarrozzeria MY Car di Luciano Abbracciavento perché è solo grazie lui se sono riuscito ad essere presente alla gara di Luzzi “.
Particolare ringraziamento anche alla scuderia Perodi ed agli sponsor Adesa S.R.L, Clean Shop ed alla Tabaccheria Pergolesi.
Appuntamento quindi per tutti gli appassionati a fine giugno ad Ascoli.
Ufficio stampa Antonio Cardone
Foto RacingLife.it
