Con la seconda finale del Campionato Italiano Velocità Montagna, la Sicilia diventa teatro dei primi verdetti stagionali sui tornanti di Erice.
La gara, orfana dei campioni italiano ed europeo Faggioli e Merli è aperta a nuove sfide e sorprese. Il nostro Achille Lombardi lotta per due sfide, la classe E2SC 2000 ancora in lizza col coriaceo Fazzino con la Osella PA2000 Turbo Lrm e l’Assoluta di gruppo biposto dove difende il secondo posto dal casalingo Caruso su vettura 3000. Le prove dicono poco, la seconda salita è infatti interrotta da una bandiera rossa e quindi si giunge alla gara senza il riferimento finale della prova con gomme nuove. Gara uno procede a rilento e le sport partono tardi con un gran caldo. Ci si concentra sulla sfida con Fazzino, bastano pochi punti per chiudere il Campionato, Scola fiuta la vittoria assoluta ed ottiene un buon crono, poi Fazzino che è in ritardo e si ritira sul percorso provocando una bandiera gialla al sopraggiungere di Lombardi che però aveva volato fino a quel punto e riesce a tagliare il traguardo secondo assoluto dientro un 3000 e di poco avanti a Scola. Una vittoria importante ed una classifica ristretta che vede i primi tre assoluti in sette decimi. Gara magistrale grazie al solito proficuo lavoro di Carmine Napoletano sull’assetto e la Lrm dei fratelli Petriglieri su motore ed elettronica. Gara due scorre più rapida, l’unico obiettivo è stare davanti a Fazzino per chiudere definitivamente la sfida di classe E2SC 2000 e non fare danni. Negli intertempi è leggermente dietro Scola, poi la solita bandiera gialla per schivare una vettura ferma sul percorso ed il traguardo che lo vede terzo assoluto e secondo di classe con Fazzino finalmente al traguardo ma terzo. Missione compiuta, Osella PA2000 aspirata batte Osella PA2000 turbo almeno per questa stagione, un campionato lungo ed impegnativo che ha coronato Lombardi fra i grandi del CIVM al debutto con la vettura 2000 libera sia pur dopo aver vinto in CN 2000 e poi in E2SC 1000 per svariate stagioni.