La squadra bresciana schiera quattro macchine in una cronoscalata la cui prima edizione risale ad oltre un secolo fa. L’organizzazione tecnica sarà del Rombo Team Sono sempre estremamente pregevoli i progetti che pescano alle radici del motorsport nelle sue manifestazioni più popolari, portandole a nuova vita. Era il 1923 quando si disputò una cronoscalata chiamata Sorrento-Sant’Agata su un tracciato che passava da Massa Lubrense. L’ultima edizione si svolse nel 1967 e nel suo albo d’oro spiccano nomi di piloti e auto importanti; tra tanti, l’indimenticabile Ignazio Giunti e il pluri campione italiano Germano Nataloni. Sabato 23 e domenica 24, riecco la gara, con ottanta auto ammesse tra storiche e moderne, ad invito a discrezione dell’organizzazione; tra queste, quattro saranno della AC Racing Technology. I due fratelli titolari – Francesco e Maurizio – saranno al via rispettivamente con una Peugeot 308 Racing Cup RSTC2 e con una Mini RSTB2.0 Plus. Un’altra Mini, ma nella categoria RSTB2.0, sarà schierata per Giovanni Loffredo. Infine, con un’Audi S3 TCR Dsg, ecco Antonio Scorza. Si gareggia sulla distanza di 5.100 metri. Due i turni di prove il sabato e due le gare la domenica. La manifestazione è patrocinata e sostenuta dal Comune di Sorrento, guidato dal Sindaco Massimo Coppola e dalla Fondazione Sorrento. L’idea di rilanciare l’evento è stata di Alfonso Iaccarino, fondatore del prestigioso ristorante “Don Alfonso 1890”.
Nella foto, i fratelli Abate: a sinistra Francesco e, accanto, Maurizio.