Il Campionato Italiano Velocità Montagna si sposta di pochi km e resta in Calabria per l’impegnativa prova di Luzzi.
Alla solita sfida Lombardi (Osella PA2000 aspirata) e Fazzino (Osella PA2000 Turbo) si aggiunge il campione casalingo Scola che su questo percorso ha un palma res invidiabile. Fin dalle prove del sabato è chiaro che Fazzino è vittima di problemini che lo appiedano in entrabe le salite, Scola comanda ma Lombardi segue a ruota alla ricerca del cambio giusto e dell’assetto ideale su questo percorso molto tortuoso e con cambi asfalto ed asperità varie. Domenica in gara 1, dopo interminabili attese si parte con un gran caldo, ci si rende conto che nel primo intertempo si perde la gara, con 3.15,95 Achille è secondo a due secondi dal primo ma con la sensazione che si possa fare meglio. Al box si lavora alacremente con Carmine Napoletano ed LRM per perfezionare la vettura e tentare di avvicinarsi alla testa.
Gara 2 si svolge con più celerità, Scola lima ancora il suo tempo (3.12,76), Fazzino è ancora lontano dopo le sfortunate prove, e Lombardi si impegna a migliorare, ma resta la maledizione del primo intertempo, tutto lì lo svantaggio accumulato in quanto nel secondo intertempo è più rapido di Scola e nel terzo sono simili, ma a fine gara resta 1,24 di svantaggio che valgono il secondo gradino del podio di classe ed il quarto assoluto di tutto prestigio.
Il cammino in campionato procede in modo positivo portando il vantaggio sul secondo a 40 punti prima delle finali con coefficente 1,5.