Roberto Ragazzi si è imposto nel duello con il compagno di squadra in Gruppo GT, mentre uno dei due titolari della struttura bresciana ha lavorato su pressioni e assetto della Mini
Cinquanta edizioni rovinate da un incidente nel dopo gara che ha provocato una vittima tra gli operatori chiamati a smontare le strutture del percorso. La AC Racing si unisce al dolore delle famiglie coinvolte e del comitato organizzatore. La sfida in provincia di Belluno alla Coppa Alpe del Nevegal ha visto Roberto Ragazzi su Ferrari 488 Challenge Evo conquistare il terzo gradino del podio di un soffio sulla Lamborghini Huracan di Sebastiano Frijo, staccato di soli 10 centesimi. Un nulla, al termine di due giorni in cui era sempre stato evidente l’equilibrio tra i due. Sempre nella GT, ha concluso in quinta posizione – alle spalle di Frijo – Fabrizio Vettorel, al quale è evidente servirebbe soltanto un po’ di frequentazione in più con la rossa di Maranello per giocarsela, almeno per un gradino del podio. Belle sensazioni nella Racing Start per Maurizio Abate, in gara nel ruolo di collaudatore con obiettivi di sviluppo della Mini Jcw. Ha vinto agevolmente il Gruppo ma, soprattutto, ha portato a casa indicazioni utili su assetti, geometrie e pressioni, in funzione di tutti gli altri piloti che con la Mini affrontano la stagione sotto le insegne di AC Racing.
Nella foto, la Mini Cooper JCW di Maurizio Abate
