Il forte pilota siciliano da tutti ormai considerato l’erede di Simone Faggioli correrà con la squadra bresciana nelle ultime tre prove in pista della serie 2024
Ha vinto la Trento-Bondone edizione 2024 battendo colui che di lì a qualche settimana sarebbe diventato campione italiano della montagna per la diciottesima volta, Simone Faggioli; lui è Luigi Fazzino, il pilota siciliano che non a torto è considerato colui che sta crescendo sulle orme del pilota fiorentino. Ma Fazzino non si accontenta di correre soltanto in montagna e così sarà al via delle ultime tre gare del 2024 del Mini Challenge. Lo farà con una Mini seguita dalla squadra bresciana AC Racing Technology. Il primo test in pista a Cremona ha già fornito le risposte che tutti si aspettavano in termini di riscontri cronometrici. Del resto, Luigi Fazzino, 24 anni di Melilli, comune siciliano in provincia di Siracusa, ha già al suo attivo la pratica in pista avendo corso in kart. Il confronto a stretto contatto con gli avversari non è dunque una cosa per lui inedita. Il programma di Fazzino con la AC Racing prevede l’appuntamento all’autodromo del Mugello nell’imminente week end del 24-25 agosto, al quale faranno seguito Vallelunga e Monza, rispettivamente il 2122 settembre e il 5-6 ottobre. Ricordiamo che la Mini JCW Challenge Evo ha sotto il cofano un quattro cilindri 2.0 Twin Power Turbo da 306 cavalli, con cambio sequenziale a sei marce, differenziale autobloccante evoluto e frizione bidisco. Si tratta di caratteristiche meccaniche che Luigi Fazzino ha avuto modo di apprezzare fin dalla prima presa di contatto.
Nella foto, Luigi Fazzino e la Mini JCW Challenge Evo