Con un superlativo week end, il pilota della Scuderia Tramonti Corse replica il successo ed il primato conquistati lo scorso anno su questa strada, rinforzando ulteriormente la sua leadership nel gruppo GT del Civm Nord.
BELLUNO- È lunga, ma non semplice la metà: la versione attuale dimezzata della Pedavena-Croce d’Aune, splendida cronoscalata che cinque anni fa vinse il sondaggio sulla salita più amata d’Italia e che si spera torni presto allo status originale, riserva non poche insidie e difficoltà nei 4 km e spiccioli che la compongono oggi, suggerendo così al management e ad Aci Sport di prevedere giustamente tre sessioni di prove al sabato. Anche su un’ impegnativa GT supercharged da 670 cv come la V8 di mamma Ferrari con cui corre quest’anno, Giuseppe D’Angelo ha ripetuto il copione vincente da lui interpretato a Pedavena nel 2023, quando sulla Hyundai formato TCR aveva scritto il nuovo record del percorso, correlato anche in quel caso dalla doppia vittoria di manche. Con la Ferrari 488 Challenge Evo della DP Racing usata da qualche mese, il feeling è notevole e soprattutto cresce di gara in gara. Quella bellunese era una tappa delicata da gestire, perché in una salita così tanto breve, ove non esiste margine di recupero, serve essere assolutamente precisi e non sbagliare nulla: proprio come ha fatto Giosy71 in tutte e cinque le manches, fra prove e gara. Il veloce ed esperto pilota di Roccadaspide punta senza infingimenti alla vittoria del gruppo GT in Civm Nord, divisione in cui e’ partito in ritardo, nella quale è nettamente in testa e dove ha dimostrato finora il miglior rendimento medio stagionale. Il trittico agonistico finale dell’imprenditore campano prevede la partecipazione alle sfide di Alghero, Cividale ed Orvieto, senza poi disdegnare qualche gara spot in pista, al tramonto del 2024.
Articolo di FRANCESCO ROMEO
Addetto Stampa Giosy71 e Scuderia Tramonti Corse
Foto Giuseppe Rainieri