Il periodo di forzata inattività, anche se necessario, è stato duro per tutti. Certamente, però, chi ha nel sangue la velocità e la voglia di competizione ne ha risentito più degli altri, perché poco abituato alla sedentarietà di questi mesi. E così, stante il progressivo miglioramento dei dati inerenti alla pandemia in corso, la Scuderia Aspromonte di Reggio Calabria presieduta da Lello Pirino, in stretto contatto con la Delegazione regionale di Aci Sport e d’intesa con altre storiche compagini organizzative della nostra regione, quali l’Asa Castrovillari di Massimo Minasi ed il Team Mediterraneo del catanzarese Domenico Catanzariti, oltreché con il Team Palikè di Palermo di Nicola Cirrito, in questi giorni sta cercando di trovare delle soluzioni concrete che permettano la ripartenza di tutta la filiera legata all’automobilismo sportivo. Anche il Coni regionale e la Regione Calabria stanno lavorando in sinergia per permettere la giusta applicazione dei protocolli sanitari previsti per lo sport automobilistico. Il divieto di creare assembramenti e le insormontabili difficoltà di carattere logistico-organizzativo determinate dai citati protocolli atti a limitare l’espansione dei contagi, tuttavia, in questo particolare momento storico impediscono di pensare alla disputa di eventi motoristici sulle strade di tutti i giorni.
La Scuderia Aspromonte, unitamente agli altri organizzatori citati, ritiene che l’unica possibilità per far ripartire il motorismo regionale sia quella di organizzare gli eventi sportivi all’interno dei circuiti, in quanto si tratta delle uniche strutture in grado di garantire il distanziamento degli atleti e il contingentamento degli ingressi da parte del pubblico, che sarebbe limitato e debitamente sistemato al fine di evitare ogni tipo di assembramento. La Calabria, come ampiamente noto, non dispone di autodromi permanenti e pertanto le scuderie succitate ritengono che l’unico modo per replicare il “modello autodromo” sia quello di organizzare, ciascuna nella propria provincia di appartenenza, degli eventi sportivi su circuiti cittadini transennati per intero.
Nell’idea del Comitato Organizzatore Aspromonte, il sito ideale in provincia di Reggio Calabria dove poter organizzare una manifestazione di questo tipo sarebbe quello di Pentimele, già utilizzato parecchie volte in passato per gare della medesima tipologia. Il luogo, in virtù della sua conformazione topografica, infatti, è perfetto per replicare le caratteristiche di un circuito permanente e garantire, di conseguenza, lo svolgimento in tutta sicurezza di una manifestazione sportiva in questo preciso momento storico. Altre località dove poter organizzare manifestazioni di questa tipologia sarebbero il piazzale Botteghelle, già teatro di sfide motoristiche nel ventennio precedente e quella antistante al porto di Saline Joniche, recentemente utilizzata per il Motor Show. Anche l’Asa Castrovillari, inoltre, ha già individuato delle aree mercatali sui territori di Castrovillari e Rende dove poter organizzare competizioni automobilistiche.
La Scuderia Aspromonte, infine, ritiene sia necessario da parte della Federazione attuare un ridimensionamento dei costi delle licenze per praticare lo sport automobilistico, anche in considerazione della attuale contingenza economica negativa. La Calabria, infatti, pur trovandosi in ultima posizione tra tutte le regioni italiane nella speciale classifica relativa al PIL pro capite, non ha mai usufruito di agevolazioni, che invece sono state concesse negli anni scorsi a regioni più ricche, come la Sicilia e la Sardegna. La Scuderia Aspromonte, unitamente agli altri organizzatori succitati, pertanto, inoltrerà alla Delegazione regionale la proposta di estensione di tali agevolazioni anche alla nostra regione e la richiesta di sospensione di tutte le modifiche tecnico-regolamentari previste per questa stagione, nella certezza che la Delegazione regionale stessa spingerà al massimo per fare apprezzare queste richieste dall’Aci Sport nazionale.