La Scarperia – Giogo a Uberto Bonucci

Il senese a bordo della Osella PA 9 del 1990 Team Italia, realizza il miglior tempo della cronoscalata organizzata da Automobile Club Firenze e Scuderia Biondetti, gara valida per il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche.

Vince Bonucci il derby tutto toscano con Stefano Peroni aggiudicandosi la Scarperia – Giogo 2019. Realizzando il crono di 4’21″87, miglior tempo nel round toscano del Campionato Italiano Velocità Auto Storiche ACI Sport, il campione senese a bordo della Osella PA 9/90 BMW pareggia i conti con il fiorentino al volante della monoposto Martini MK 32 del 1982, vincente in precedenza alla Sarnano – Sassotetto. “Non è stato facile con queste condizioni atmosferiche variabili”. Confida all’arrivo Bonucci “Forse la mia Osella è più guidabile in certe condizioni, rispetto alle monoposto, certo è che ho spinto forte nella prima parte del percorso asciutto, poi dalle curve La Maestà sotto la leggera pioggia ho lasciato scorrere il più possibile. E’ andata bene”. Una prestazione d’esperienza si potrebbe commentare quella del vincitore, che ha battuto di 9″95 il Peroni junior.

Bonucci è ancora una volta di più il riferimento per tutti e per i concorrenti del 4. Raggruppamento, nel quale è secondo classificato il brianzolo Walter Marelli, praticamente all’esordio al volante della Osella PA9/90 di classe 2500 della Di Fulvio Racing e terzo il toscano Piero Lottini sempre con una Osella. Mentre è primo tra le vetture “turismo J2” il torinese Massimo Perotto con la fiammante BMW M3 dei Balletti.

Il quinto Raggruppamento delle monoposto, è “dominato” da Stefano Peroni, regolando con margine il pisano Maurizio Rossi che con la Formula Alfa Boxer è primo di classe. “Non ho potuto spingere a fondo negli ultimi chilometri di gara per problemi di pescaggio della benzina. Peccato ci tenevo a far bene” informa la spezzina Gina Colombo, che con la Formula Fiat Abarth è terza di raggruppamento

Terzo Raggruppamento in mano all’emiliano Giuseppe Gallusi. Il pilota di Guastalla guida forte la Porsche 911 SC, anche nella parte finale dei 7,5 chilometri del tracciato allestito dalla Scuderia Biondetti precedendo al traguardo il torinese Giorgio Tessore, che con la coupè tedesca nei colori della Racing Club 19 è in lotta col veronese Giuseppe Pezzo, terzo al traguardo del Giogo. Quarto di categoria ma primo tra le Silhouettes oltre 2000 con la BMW 2002 Ti.

La famiglia Peroni si conferma perfetta padrona di casa sul tracciato della Scarperia Giogo, con il capostipite Giuliano a vincere il 2. Raggruppamento al volante della Osella PA 3 del 1976. Il portacolori della Team Italia, vince sul pistard Mario Massaglia all’esordio con la Osella è secondo con sensibile ritardo, mentre è il modenese Giuliano Palmieri a segnare il terzo crono assoluto e primo tra le vetture a ruote coperte, rallentato con la Porsche dal aver dovuto superare Ildebrando Motti in difficoltà con la leva del cambio rotta di netto.

Con la Nerus Silhouettes è il ternano Angelo De Angelis a vincere il 1. Raggruppamento, con 8″13 sul bolognese della Bologna corse Vittorio Maria Mandelli, secondo ad una non facile Jaguar E Type del 1965 di classe GT. Terzo di raggruppamento è il perugino Lupi Grassi, con la Sprite Lenham GT costruita dalla Austin Healey nel 1965. Quarto il contrariato pesarese Alessandro Rinolfi, primo di classe con la Morris Mini Cooper S T 1300.