MSC E-CIVM: Alessio Bruno si ripete ad Erice

È arrivato un altro successo stagionale per Alessio Bruno nella Monte Erice Virtuale e con lo stesso Bruno che ha fatto due su due nella gara in provincia di Trapani. Il pilota su Osella FA30 ha disputato due gare di assoluto spessore, andando a vincere dopo il precedente trionfo alla Nissena. La seconda piazza assoluta è andata al sempre veloce Manolo Polonioli, che su Norma M20 FC ha provato a tenere il passo del diretto avversario. Terzo sul podio assoluto Salvatore Vitaggio, che con la sua Osella PA2000 Evo ha comunque trionfato nella classe di appartenenza nelle 2000. Ennesima gara dai grandi numeri per Modders Squadra Corse, che ha portato al via quasi 120 piloti virtuali, nella seconda tappa dell’E-CIVM 2024.

Screenshot from Assetto Corsa

Nelle E2SC-SS tra le 3000, Alessio Bruno e Manolo Polonioli hanno preceduto la Dallara T12 di Nicola Pio Restagno.

Tra le 2000 con il successo di Vitaggio, la seconda e la terza piazza sono andate rispettivamente ad Andrea Tilotta e ad Antonello Bruno, entrambi su Osella PA2000 Turbo.

Nelle 1600 è arrivato il successo per Domenico Icolari che su Osella PA21 JrB ha sopravanzato la Wolf GB08 Thunder di Rosario Mannina e l’altra Osellina di Tonino Icolari. Per dovere di cronaca, c’è da segnalare la quinta posizione finale di Umberto Petrosino che ha vinto gara 2, ma con un tempo alto nella prima salita ha pregiudicato il suo tempo finale.

Tra le CN buona la vittoria di Omar Sertori, che su Osella PA21 motorizzata Honda si è messo dietro per soli sei decimi Salvatore Miccichè su Osella PA21 EVO. Terzo il vincitore di gara 1 Simone Vacirca, che su Osella PA21 ha poi alzato il suo tempo nella seconda salita di gara.

Nelle E2SH, dominio in classe +3000 per Liborio Chiapparo che ha trovato il successo su BMW 134 davanti ad Antonio Matraxia su BMW E36.

Tra le 2000, successo per Luigi Gravino che ha sopravanzato Luca Sciortino. Ritiro in gara 2 per il vincitore della prima salita di gara Stefano Bianca, anche lui su Fiat X1/9 come i suoi diretti avversari.

Nella classe 1000, vittoria per Natale Li Causi su Fiat 126 Proto.

Nel gruppo GT, bella vittoria per Mattia Abate che ha tirato fuori un’ ottima prestazione, sopravanzando Leonardo Di Bari che è stato autore di una buona gara e Antonio Palermo. Abate e Di Bari erano al via su Porsche 992, mentre Palermo si è presentato allo start su Mercedes AMG EVO 2. Per dovere di cronaca c’è da sottolineare il quarto posto finale di Andrea Sorlini, che a sua volta ha vinto gara 2 sulla Porsche 992, ma autore di un tempo alto in gara 1.

Nel gruppo E1 in classe +3000, successo per Giampiero Barraco su Skoda Fabia R5 davanti alla Mitsubishi Lancer Evo IX di Maurizio Grola e l’altra Fabia di Salvatore Tuttolomondo. Quarto Sebastian Ronat, che su Skoda Fabia aveva comunque vinto gara 2.

Nelle 1600T, trionfo per Samuele Perez che ha saputo respingere i decisi attacchi di Luca Sirianni, che si è piazzato secondo ad appena quattro decimi dalla vetta. Terzo Cesare Calabretta, anche lui su Renault 5 GTT come i primi due.

Nella 2000, prova di forza di Leonardo Greco che ha vinto e convinto davanti a Giacomo Pecorella e ad Alessandro Mazzonelli, con tutti e tre su VW Golf.

Nella tana di sole “Peugeot 106” in classe 1600, successo per Armando Luongo che ha concretizzato due salite positive e ha vinto davanti a Mirko Aronica e Filippo Nucera. Solo quinta posizione finale per Andrea Conti, che aveva dominato gara 1.

Nella 1150, altro dominio targato Francesco Oddo che su A112 si è messo alle spalle Andrea Barbieri su auto gemella e Michele Giordano su Fiat 127.

Nel gruppo A-S, ottima vittoria in classe +3000 per Giuseppe Lupo che sulla sua Mitsubishi Lancer Evo VI ha sopravanzato per soli otto decimi Giuseppe Cimino e Orazio Alessandro Prastani un po’ più staccato. Cimino e Prastani erano anche loro al via sulla Lancer.

Nella classe 2000, bella vittoria per Francesco Grignano che è stato perfetto in entrambe le salite di gara con la sua Renault Clio Williams. Grignano ha sopravanzato l’altra Clio di Luigi Farris e Vincenzo Santoro sulla Renault Clio in versione R3.

Nella 1600, trionfo di Salvatore Dibenedetto davanti all’altra Peugeot 106 di Roberto Giordano.

Nella classe 1400, ottimo il successo di Donato Pinto che è stato bravo a concretizzare le due salite con un passo molto regolare con la sua Peugeot 106 e ha sopravanzato Mauro Miccichè su Peugeot 205 e Claudio Pasculli su Peugeot 106.

Nelle Bicilindriche, vittoria e dominio per Mirko Sulsenti su Fiat 500 davanti all’auto gemella di Pierluigi Esposito e alla Fiat 126 di Massimiliano Setta.

Nel gruppo N-S, vittoria in classe 2000 per Gaspare Gabriele su Renault Clio davanti all’auto gemella di Francesco Cimino e alla BMW 320 di Andrea Sapuppo.

In classe 1600, trionfo per Danilo Tolu che su Citroen Saxo ha sopravanzato la Peugeot 106 di Domenico Agosta e la Citroen Saxo di Joele Martinez. Solo quinta posizione finale per Giulio La Rocca su Saxo che aveva vinto gara 1.

Tra le Racing Start Turbo 1600, ennesima affermazione di Emanuele Zerbinati che ha vinto davanti a Fabio Comincioli e alla lady driver Paola Potenza, con tutti e tre i piloti al via su Renault Clio RS Cup.

Tra le aspirate in classe 2000, successo su Honda Civic EP3 per Baldo Curatolo che ha fornito un’ottima prestazione in entrambe le salite di gara e ha preceduto le altre Civic di Jacopo De Biasi e di Alberto Faulisi.

Archiviata anche la seconda tappa di campionato, non c’è assolutamente tempo per riposare e già il 22 e 23 ottobre, i ragazzi MSC si ritroveranno all’Alpe del Nevegal per il terzo appuntamento della serie nazionale. Potrete seguire le dirette a partire dalle 21.30 sui canali social di Modders Squadra Corse nei giorni sopracitati. A raccontarvi gli avvenimenti post gara, sarà come sempre “Cronoscalate Che Passione” che anche in questo campionato è media partner MSC.

Articolo a cura di “Cronoscalate Che Passione”