Per il campione siciliano in carica, trascorsi opachi nella sfida marchigiana, tappa mediana del campionato Super Salita. Il target sperato è la TOP3 assoluta, così da mantenere alto il trend stagionale.
ASCOLI PICENO- Nel palmares in loco nessuna vittoria, ma soltanto dei podi di classe senza particolari acuti. La Coppa Teodori non ha finora sorriso a Luigi Fazzino, che nelle sue partecipazioni precedenti a questa autorevole crono di centro Italia, quest’anno a doppia titolazione Italo-europea, non è mai riuscito ad imporre un ritmo di riferimento per la sua divisione. Questione di feeling, che ogni pilota percepisce istintivamente in maggiore o minor misura con una strada, piuttosto che con un’altra. Dopo una prima metà di stagione molto positiva sia nel Civm Sud che nel SuperSalita, nella quale il pilota supportato dalla “Ecogest” e dal “Comune di Melilli Terrazza degli Iblei” ha collezionato vittorie e podi assoluti, Luigi Fazzino è ora chiamato ad alzare la sua soglia prestazioni anche ad Ascoli, capitalizzando al meglio la sintonia con l’Osella PA30 e col preparatore Paco74, sempre abile nel decifrare al meglio le esigenze tecniche del pilota e della vettura. L’obiettivo è cercare di classificarsi nella TOP3, un risultato che sarebbe coerente con la stagione fin qui costruita, permettendogli di consolidare il suo status in classifica e contemporaneamente di sovvertire il trend in questa partecipata crono marchigiana. Almeno sette-otto gli eccellenti avversari capaci di contendere a Fazzino un posto al sole sul podio della Coppa Teodori, match in cui altissimo sarà il livello dei competitor sia fra le Sport 2000 aspirate e turbo, che fra le barchette 3000 atmosferiche.
Articolo di FRANCESCO ROMEO
Addetto stampa Team Fazzino
Foto fornita dalla pilota