Christian Merli, dopo la cronoscalata in Germania, è partito immediatamente da Francoforte per Denver in Colorado negli Stati Uniti. Martedì, mercoledì e giovedì ha effettuato gli ultimi test prima della leggendaria 102ª edizione della Pikes Peak al volante della Wolf Aurobay Gb08 2.0 Hp. Domenica, nel primo pomeriggio, considerando il fuso orario, inizieranno le operazioni di incolonnamento per affrontare l’incredibile tracciato con lo start a 2862 metri di altitudine per arrivare dopo 19,900 chilometri a quota 4300 metri. Da affrontare 156 tra curve e tornanti per un dislivello di 1439 metri.
Questa è la “Gara verso le nuvole” dove il meteo può mutare improvvisamente: nebbia, ghiaccio e neve sono sempre in agguato. Trasferta ufficiale per il team italiano guidato da Giovanni Bellarosa che vede contemporaneamente impegnati una realtà di grande spessore come Aurobay, il prototipo Wolf appositamente costruito con un propulsore turbo due litri capace di 380 cavalli iscritto in categoria Unlimited e il cinque volte campione europeo Merli al volante.
Un sogno che si avvera
“Siamo alla vigilia della gara e siamo soddisfatti. Abbiamo staccato il miglior tempo nella categoria Unlimited e siamo secondi assoluti alle spalle dello svizzero Romain Dumas, pilota che detiene il record staccato nel 2018 al volante di un prototipo elettrico Volkswagen in 7’57”148 ed è alla sua nona presenza qui. La macchina elettrica non soffre l’altitudine. Quest’anno gareggia con un Ford F-150 Lightning SuperTruck a trazione integrale con propulsore elettrico capace di 1500 cavalli. Premetto che abbiamo effettuato le prove suddivise in tre tronconi e l’unico giorno che si affronterà l’intero sarà domenica. Il meteo è bizzarro; ieri prove sospese per la pioggia, mentre oggi non si è potuto affrontare il secondo tratto. Pioggia e neve hanno sconsigliato lo start. Domenica sera, tempo permettendo, dovrei aver concluso questa affascinate trasferta. Nel frattempo posso sinceramente affermare che siamo cresciuti sia dal punto prestazionale sia per l’assetto. L’ultimo tratto verso la cima di Pike è molto sconnesso. Una cronoscalata difficile, ma l’obiettivo è superare le due bandiere a scacchi in sicurezza”.
Il team
“Sono felicissimo d’essere stato coinvolto da Wolf Racing Cars e Aurobay per questa straordinaria corsa. Ho a disposizione un team di professionisti di ottimo livello”.
Christian, esordiente in America
“Sono, come dicono qui, un Rookie, un esordiente sul tracciato americano ed obbligato a partecipare a tutte le sessioni di prova. Questa montagna è straordinaria, bellissima. Il percorso di gara inizia con un tratto piano molto veloce, quindi una lieve discesa ed una serie di tornanti stretti ed una parte finale pianeggiante in quota. A lato strada vi sono ancora metri di neve e l’asfalto è piuttosto ondulato”.
L’approccio con la Wolf Aurobay Gb08 2.0 Hp
“Il primo contatto è stato un rodaggio conservativo e soddisfacente. Poi siamo cresciuti e ci siamo adattati sia all’altitudine sia al mezzo che in quota soffre. L’aria è rarefatta e raffreddare radiatori e freni diventa difficile. Non solo, ma ne soffre moltissimo l’aereodinamica. È tutto sotto stress. Come detto, si lavora con un fantastico team per ottimizzare il tutto”.