L’undici volte campione europeo di cronoscalata non ha deluso le aspettative ed è stato il più veloce della giornata, aggiudicandosi la vittoria nella categoria 2 contro Christian Merli, l’altro campione continentale presente sulla rampa di Arona, che non ha ceduto fino all’ultimo momento.
Nelle categorie 1 e 3, i rispettivi vincitori sono stati Miguel Cabral e Javier Afonso.
25/11/2023. Faggioli ha fatto capire fin dalle prove che puntava a una vittoria che non si è lasciato sfuggire. È stato il più veloce in tutte le salite con la sua Norma M20 FC contro un Christian Merli che ha voluto essere il migliore anche ai comandi della sua Osella FA30.
Al termine della sessione di prove ufficiali, sembrava che entrambi potessero puntare al record di gara (2’18”599), detenuto dallo stesso Simone dal 2016, ma una pioggerella intempestiva durante gara 1 nella parte alta del tracciato lo ha impedito in quel momento.
NUOVO RECORD DI TUTTI I TEMPI
Tuttavia, in gara 2, nonostante la temperatura fosse un po’ bassa, l’asfalto si è asciugato e ha permesso agli italiani di dare il massimo con le loro barquetas su pneumatici extra-soft. Faggioli è riuscito a far segnare un tempo stratosferico di 2’14”737, che rimarrà il miglior tempo assoluto della rampa di Arona per chissà quanto tempo. Merli ci ha provato, ma alla fine si è dovuto accontentare del secondo posto, a poco più di un secondo dal vincitore. Con le loro vetture Nova Proto NP01, Franco Caruso e Lauren García hanno conquistato il terzo e quarto posto, separati da soli cinque decimi di secondo. Lauren non è riuscita a prendere il via in gara uno e in gara due potrebbe aver risentito di alcuni pneumatici non ideali per le condizioni della pista. In ogni caso, va notato che tutti e quattro i piloti sono riusciti ad abbassare il già “vecchio” record dell’evento, a dimostrazione dell’alto livello a cui hanno gareggiato.
MIGUEL CABRAL NELLE AUTO DA TURISMO
Partito con il terzo tempo nelle prove, in gara 1 è riuscito a percorrere appena pochi metri a causa di un guasto alla sua Mitsubishi Lancer Evo X “Monster” sulla linea di partenza. Ma in gara 2, Miguel Cabral, di Gran Canaria, è salito come un’esalazione e ha registrato un 2’38”012, che è diventato il nuovo record della categoria ed è stato sufficiente per salire sul gradino più alto del podio. Il secondo posto è andato ad Ángel Bello (Audi R8 LMS Ultra Evo), che era stato il più veloce nella sessione di prove e nella prima salita ufficiale, ma alla fine non è riuscito a far fronte alla spinta di Cabral, che lo ha distaccato di un secondo. Terzo il già virtuale campione regionale José Manuel González (Porsche 911 991 GT3) e quarto Ángel “Tito” Correa, che ha chiuso al secondo posto con la Citroën DS3 WRX in gara 1, dove la pista era bagnata nella zona del traguardo. Dietro di lui, quinto, ha concluso Abel Mesa con la sua Evo X.
Nella Categoria 3, Javier Afonso ha imposto la sua Silver Car S3 su Jonathan García, che è riuscito a battere per poco più di tre secondi. Adán Rivero si è classificato terzo e un po’ più indietro rispetto ai due precedenti con la sua BRC B49.
Nella Regolarità Sport, l’unico team a qualificarsi è stato Sevenzuí Luis Brito-Laura Pestano (BMW 325i E30).
La celebrazione della Subida Arona-La Escalona Trofeo Patronato de Turismo de Arona è stata possibile grazie al sostegno del Comune di Arona attraverso i suoi assessorati al Turismo e allo Sport, del Comune di Vilaflor, del Cabildo de Tenerife, di Tenerife Despierta Emociones, DXT Tenerife, Taller Mata, Fred Olsen & Balearia, Cicar, Orvecame, Solclima, Linares Tour, Grupo El Cine e ES Pcan Abades, tra gli altri collaboratori e sponsor.
La classifica completa può essere consultata sul sito https://www.escuderiazapatera.com/.
Tradotto con DeepL https://www.deepl.com/app/?utm_source=android&utm_medium=app&utm_campaign=share-translation