Gran finale di CIVM
Dal 18 al 20 ottobre la gara bellunese sarà 12° e conclusivo round di Campionato Italiano Velocità Montagna, presenti tutti i big che mirano al successo in gara. Sfida decisiva per la Racing Start Plus tra Liuzzi e Tagliente sulle MINI. Faggioli, Merli, Magliona tra i neo campioni 2019, ma spiccano anche Conticelli, Cubeda, Degasperi, Farris e Lombardi
La 37^ Pedavena – Croce D’Aune dal 18 al 20 ottobre chiuderà il Campionato Italiano Velocità Montagna 2019, seguendo perfettamente il trend del tricolore ad alto gradimento, con quasi 240 iscritti. La gara delle Alpi bellunesi organizzata dagli “Amici della Pedavena” riscuote come da tradizione un altissimo consenso di piloti che considerano la competizione veneta un appuntamento imperdibile, per fascino dei luoghi, atmosfera che si respira e un tracciato tra i più intriganti e selettivi. Operazioni preliminari venerdì 18 dalle 15 alle 20.30, presso la Birreria Pedavena le verifiche sportive, mentre le tecniche nell’ampio piazzale antistante. Sabato 19 alle 9.30 il via alla prima delle due salite di ricognizione sui 7, 785 Km che dalle porte di Pedavena conducono fino al Passo di Croce D’Aune, 608 metri più in alto coprendo una pendenza media del 7,81%, utili ai concorrenti per individuare le migliori regolazioni su un tracciato vario e selettivo, che esige una perfetta interpretazione. Alle 9 di domenica 20 ottobre, il Direttore di Gara Walter Robassa e l’aggiunto Alberto Riva, daranno il via alla prima delle due salite di gara. A fine gara un’ora dopo l’apertura del Parco chiuso, presso la sala degli Elefanti alla Birreria Pedavena, la Cerimonia di premiazione.
Sarà una sfida decisiva per il titolo di Campione Italiano Racing Start Plus tra Giacomo Liuzzi e Vito Tagliente, i due pugliesi sulle MINI John Cooper Works, i maggiori contendenti della stagione. Liuzzi, alfiere Fasano Corse, è reduce da due successi nelle due gare siciliane che si aggiungono a quello di gara 1 a Gubbio, mentre il tarantino di Martina Franca della SCS Motorsport ha ottenuto punteggio pieno al Nevegal e Rieti, in gara 1 a Verzegnis ed in gara 2 a Gubbio. Per entrambi qualche noia a non rendere mai scontata la stagione. Ben nove Campioni italiani di quest’anno e di quelli precedenti presenti per rendere la rincorsa al successo in gara una sfida appassionante ed aperta per le migliaia di spettatori che come da tradizione assieperanno il tracciato feltrino.
Simone Faggioli, il fiorentino di Best Lap che al volante della Norma M20 FC di gruppo E2SC si è appena cucito sulla tuta il 13° scudetto assoluto e 11 europeo, quello continentale in ex aequo con Christian Merli, il trentino della Vimotorsport che al volante dell’Osella FA 30 Zytek, neo Campione italiano di gruppo E2SS, ha lottato fino all’ultimo per il tricolore assoluto. Altro trentino protagonista della serie continentale FIA è Diego Degasperi sempre più incalzante al volante dell’Osella FA 30 Zytek, con cui a fine settembre ha vinto in Sardegna ad Alghero. Dalla Sicilia arrivano due arrembanti piloti su Osella FA 30 Zytek: il tenace Domenico Cubeda e Francesco Conticelli. Catanese il primo rientrato a settembre dopo 4 mesi di stop e subito al successo alla Monti Iblei e poi sul podio di Erice; trapanese di Marsala il secondo, salito sul podio alla sua prima gara con la nuova monoposto alla Monti Iblei, si è ripetuto a Erice e Caltanissetta e ora in Veneto cerca di affinare il feeling con la vettura. Sempre in classe regina anche lo svizzero Fabien Bouduban su Norma ed in casa Renzo Menghetti su Lucchini BMW.
Omar Magliona non manca a Pedavena sulla Osella PA 2000 Honda curata da SaMo Competition, il sardo di CST Sport è fresco del terzo titolo in gruppo E2SC che si aggiunge ai 6 di CN. Altro sardo a Pedavena è il portacolori Speed Motor Sergio Farris sulla Osella PA 2000 Honda curata dal Team Dalmazia, con cui è salito sul podio nella casalinga Alghero, in un finale di stagione dove ha finalmente trovato la tanto cercata intesa con la biposto. Due Formula Renault tra le monoposto di classe 2000, per l’esperto trentino Gino Pedrotti e per Denis Mezzacasa. In classe 1600 Daniela Ronconi sarà al volante della Gloria C8P Suzuki in livrea Alby Racing, con cui Federico Liber ha conquistato il titolo delle sportscar Motori Moto, mentre sulla versione da 1000 cc della Gloria ci sarà Mirko Venturato. Dai circuiti arrivano le Wolf Thunder per il marchigiano Francesco Michea Carini, che dovrà fronteggiare il sicuro affondo dell’esperto pistard bresciano Mirko Zanardini e quello di Damiano Schena. Achille Lombardi continua a raccogliere dati importanti per lo sviluppo della Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 con cui il bravo driver lucano ha dominato la classe E2SC 1000 ed ha insidiato fino in fondo la categoria con motori moto, dove solo la sfortuna e qualche imprevisto di troppo lo hanno escluso dal duello decisivo. Dalla Calabria Giuseppe Rubino su Elia Avrio per completare la scalata ala coppa di classe E2SC 1400 e per prendere familiarità col tracciato della Pedavena. Sulle biposto con motore derivato dalla serie di gruppo CN, svetta la presenza dell’appassionato aostano Giancarlo Graziosi su Osella PA 21, mentre su Norma giocano in casa Alberto Dall’Oglio e Stefano Falcetta.
Non rinuncia alla Pedavena il bolognese di CST Sport sempre al volante dell’estrema Fiat X1/9 Alfa Romeo, sulla quale il più volte Campione di gruppo E2SH ha cercato di risolvere le noie elettriche che si sono presentate a Gubbio, ma ha mostrato molta tenacia il bresciano della leonessa Corse Mauro Soretti con la Subaru Impreza a trazione integrale. Sotto i riflettori in casa anche Michele Ghirardo su Lotus Exige e Enrico Zandonà su Fiat 500. Gara test per il maceratese dell’ACN Forze di Polizia Abramo Antonicelli che proverà gli aggiornamenti dell’Audi TT.
In gruppo GT assalto al vertice dalle auto in configurazione GT Super Cup, derivate dai monomarca delle case in pista, il padovano di Superchallenge Roberto ragazzi ha portato in salita la nuova Ferrari 488 Challenge ed si è aggiudicato il Trofeo GT Super Cup, mentre il siciliano trapiantato a Bergamo Rosario Parrino è sempre più in piena sintonia con la Lamborghini Huracan con cui ha vinto in casa ad Erice, mentre è riuscito a salire sul podio il pistard laziale Maurizio Pitorri anche lui su Ferrari 488, per la prima volta in CIVM. In GT Cup il giovane padovano Stefano Artuso ha alzato la Coppa di classe al suo primo CIVM, mentre Sebastiano Frijo sulla Porsche 991 curata da AC Racing proverà a prendersi il 2° posto di classe.
In gruppo E1 se in casa l’esperto Michele Massaro mirerà dritto al successo sulla BMW M3, troverà pronto al confronto il giovane pugliese Andrea Palazzo sempre protagonista sulla Peugeot 308 Racing Cup con cui ha la classe 3000 in mano. Nuovo duello umbro in rosa su MINI tra Deborah Broccolini e Paola Pascucci, con la prima che ha già in mano la Coppa Dame ma non si stanca di cercare nuove affermazioni e la seconda che non demorde. In classe 2000 il triestino Paolo Parlato vuole completare in positivo sulla Renault New Clio una stagione con troppi intoppi e regalare un nuovo buon risultato al Team Borret, benché siano numerosi ed accreditati i diretti avversari ad iniziare da Andrea De Stefani anche lui su Renault Clio. In classe 1400 il reatino Bruno Grifoni dovrà difendere la 2^ posizione dagli attacchi del pugliese Ivan Rosato e del siciliano di Milano Antonino Oddo, appaiati in 3^ piazza, tutti su Peugeot 106, vettura con la quale in versione E1 esordirà l’abruzzese Vincenzo Ottaviani, protagonista abituale di gruppo N.
In gruppo A l’esperienza di Ivano Cenedese su Renault Clio RS lo candida tra i favoriti, come tra le 1600 Roberto Parisi su Renault Clio Super 1600. Tre nomi di vertice nella classe regina del gruppo N su Mitsubishi Lancer: Rudi Bicciato, Antonino Migliuolo e Lorenzo Mercati. L’altoatesino ha vinto il suo ennesimo titolo di gruppo A ed ora vuole personalmente testare la versione “N” della 4×4 giapponese, il sorrentino abitante a Trento cerca conferme dalla rivisitazione della Lancer ed il toscano nuovi punti TIVM oltre che rafforzare il 3° posto in CIVM.
Per il gruppo RS plus, oltre il duello tricolore di vertice, a fare da ago della bilancia, ma anche ad ambire alla categoria sarà senz’altro il vicentino di Trapani Isidoro Alastra che nelle precedenti apparizioni ha molto convinto sulla MINI della Sport & Comunicazione, come l’ascolano Valerio Lappani o il lucano Gennaro Manolio, entrambi sempre più pungenti sulle MINI.
Tra le aspirate Adriano Pilotto vuole completare in casa una stagione che lo ha visto salire fino al 2° gradino del podio sulla Honda Civic, ma per il successo in gara dovrà fronteggiare gli attacchi di Paolo Biccheri per l’occasione su Alfa 147 e Luca Attoresi su Honda.
Torna in salita Lorenzo Leonarduzzi, il giornalista di RAI Sport che non ha resistito al fascino della Pedavena dove sarà al volante della MINI JCW dell’AC Racing, come il Direttore del mensile Tuttorally+ Stefano Cossetti sulla versione turbodiesel della MINI con cui Loffredo ha vinto il tricolore RS. MINI turbodiesel Racing Start al debutto a Pedavena per il più volte Campione reatino Antonio Scappa.
In Racing Start con il verdetto della Federazione sulla regolarità delle MINI degli assenti Angelini e Montanaro, il titolo è andato matematicamente a Giovanni Angelini dopo il successo ad Erice ed il 2° posto alla Nissena. Fino in fondo al campionato anche gli altri due pugliesi protagonisti sulle MINI: Marco Magdalone e Angelo Loconte, ma sulle auto sovralimentate anche l’esperto pistard trevigiano Romy Dall’Antonia ed il sempre verde bergamasco Mario Tacchini, come il messinese Agostino Scaffidi, l’orvietano Francesco Laschino e l’altro pugliese Domenico Tinella, tutti in grado di attaccare il vertice. Tra le auto aspirate a caccia di punti TIVM, ma anche di esperienza in Veneto, il siciliano Giovanni Grasso sempre incisivo sulla Renault Clio. Per la classe 1.6 l’abruzzese Francesco Di Tommaso su Citroen Saxo potrà alzare la Coppa di classe al suo primo CIVM, nonostante la presenza di validi avversari come Alessandro Bondanza su Peugeot 106, Claudio Pio e Mario Osvaldo Iantorno su Citroen Saxo. Anche in classe 1.4 duello decisivo tra Nicola Ammirabile e Nicola Merli sulle Peugeot 106, divisi da 5 lunghezze a favore del primo, mentre l’umbra Giulia Gallinella completerà un positivo CIVM sulla Peugeot 106.