Coppa Faro. A Pesaro motori accesi per l’ultima prova del CIVSA

Stefano Peroni su Martini Mk32 è il migliore interprete delle ricognizioni ma occhi puntati sui vari protagonisti del Tricolore in cerca dell’alloro finale all’ultima prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche.

Motori accesi a Pesaro per l’ultima prova stagionale del Campionato Italiano Salita Auto Storiche di scena in questo fine settimana nelle Marche per la Coppa Faro, gara sì giovane (siamo alla seconda edizione), ma capace di concentrare alta qualità organizzativa e richiamare i migliori protagonisti della specialità. L’evento è promosso dalla  “P&G Racing s.r.l.”, organizzatore della parte tecnica e dalla Società “Intercontact s.r.l.” che cura la logistica e la parte economica. Se per la gara bisognerà attendere domani, oggi in occasione delle prove ufficiali i piloti non hanno risparmiato temperamento e abilità di guida su un percorso che è andato via migliorando passaggio dopo passaggio. Di fatto i piloti hanno cercato le migliori regolazioni per trovarsi pronti allo Start dell’ultimo appuntamento stagionale che decreterà i vincitori del Tricolore dei vari raggruppamenti. Si è subito trovato a suo agio sullo scorrevole percorso che si snoda nel parco San Bartolo con vista sul mare e arrivo al Faro che sovrasta il porto di Pesaro il fiorentino alfiere del Team Italia Stefano Peroni che ha, in ogni caso faticato non poco, per tenere “in linea” la monoposto Martini MK32 di 5 Raggruppamento preparata in house. Per lui qualche modifica all’aerodinamica per sopperire un grip ancora non ottimale. Sempre tra le monoposto di 5° Raggruppamento la ligure Gina Colotto proverà a migliorare le prestazioni in gara anche grazie ai riferimenti delle prove dove ha optato per differenti mescole per gli pneumatici tra una manche e l’altra. 

Ha patito qualche noia di tipo elettrico la solitamente redditizia Osella PA 9/90 del senese Uberto Bonucci che, con un motore ancora in rodaggio, ha avuto un problema all’avviamento. Noie che sono state prontamente risolte in assistenza tra la prima e la seconda manche di prove e che non gli impediranno di ribadire il primato in 4 Raggruppamento davanti all’amico avversario Piero Lottini che, su vettura gemella è in cerca delle migliori regolazioni in vista della gara. Nel 1 Raggruppamento l’esperienza del fiorentino Tiberio Nocentini farà la differenza anche nell’appuntamento marchigiano. Il fiorentino continua a sviluppare la potente Chevron B19 di Classe BC 2000 sulla quale ha ambizioni da top ten nell’ipotetica classifica assoluta. In 2 Raggruppamento ha trovato un buon feeling con la Osella PA 3 Mario Massaglia della Scuderia Bologna Squadra Corse, in lotta con un altro “Peroni di ferro”, ovvero Giuliano su vettura gemella. Ancora tra le vetture prodotte entro il 1976 c’è attesa per la prestazione dell’esperto Fosco Zambelli su Alfa Romeo GTAM che dovrà lottare denti stretti con Enrico Zucchetti che messa da parte la fida compagna di viaggio NSU, vorrà spremere al meglio una GTAM del Biscione per i colori della Squadra Piloti Senesi. Tra le vetture gran turismo promette spettacolo il reggiano Ildebrando Motti che sulla Porsche Carrera RS di Classe oltre i 2500 cercherà di ottenere tempi importanti, infiammando di passione il pubblico con il sound dell’aggressività super car di Stoccarda in lotta con il compagno di squadra della Scuderia Bologna Squadra Corse Giuliano Palmieri su vettura gemella. 

Tra le spettacolari monoposto di 5 Raggruppamento saranno sicure protagoniste anche la Fiat Abarth SE033 del pilota e collezionista Carlo Steinhauslin e la March 783 F3 di Antonio Angiolani. Il siciliano di Bologna Salvatore Asta ha utilizzato le prove per ottenere nuovi riferimenti per affrontare al meglio la gara sulla sempre affidabile BMW 2002 TI di 3 Raggruppamento. “Stiamo avendo ottimi riscontri e grandi apprezzamenti del percorso” ha detto l’organizzatore Alessandro Rinolfi, in gara con la fida Morris Mini Cooper S di 1 Raggruppamento della Bologna Squadra Corse. “La cosa più importante – spiega ancora Rinolfi – è che i concorrenti si stiano sentendo ben protetti e la cosa ovviamente ci gratifica e ci spinge a fare meglio. Siamo entrati nel vivo del weekend”. La gara, diretta da Fabrizio Bernetti scatterà alle 8.45 di domenica (13 ottobre) e si disputerà su due manches, al termine delle quali sarà stilata la classifica finale. Le condizioni meteo molto buone favoriranno l’arrivo del grande pubblico.