Con il miglior riscontro di Faggioli su Norma si è completata la prima salita di prove del 12° appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna
Con il tempo di 2’05″82 Simone faggioli ha chiuso la sua prima manche di ricognizioni delal 68^ Coppa Nissena al volante dell’ufficiale Norma M20 FC Zytek.
Pronta a partire la seconda salita dove per primi saliranno i concorreti del Campionato Italiano Velocità Montagna.
Ottimi anche i riscontri dei ragusani Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2 e di Samuele Cassibba sulla versione Sinergy V8 della biposto francese. Con un risocnotro pressochè identico anche il trapanese Francesco Conticelli sulla Nova Proto NP 01-2, poi i duellanti della classe ESSC 200 Luigi Fazziono e Achille Lombardi sulle Osella turbo. Importante il set up ed i riferimenti precisi sui 5.450 metri di tracciato altamente tecnico e scorrevole.
Tra gli interpreti del tracciato più in vista il rientrante calabrese Luca Ligato sulla Osella PA 2000 Honda.
Esperienza e tenacia emerge dalle ricognizioni dei piloti del gruppo CN, con Alberto Sacarfone che ha testato subito con profitto le rivisitazioni dell’Osella PA 21, mentre sta affilando le armi il padrone di casa Salvatore Miccichè, su biposto gemella e poi il sempre più concreto alcamese Francesco Adragna su Ligier Honda.
Subito a proprio agio con la tecnicità del tracciato il foggiano Lucio peruggini su Ferrari 488 Challenge EVO, ma anche il romano Marco Iacoangeli su BMW Z4 sta prendendo opportunamente la mira verso i riferimenti dela strada.
Sound che appaga quello dell’Alfa 4C Judd in versione silhouette del teramano Marco Gramenzi, che ha espresso il suo apprezzamento per il tracciato dove farà una cavalcata tricolore per il gruppo E2SH.
Salita di prova anche per le TCR dove Salvatore tortora ha subito trovato una buona intesa coltracciato sulla Hyundai i30, mentre studia con attenzione la tecnica della strada il bresciano leader Luca Tosini su Peugeot 308.
In E1 l’esperienza sul percorso ha fatto emergere il catanese Rosario Alessi su Peugeot 106, mentre l’ottima memoria sembra aiutare perfettamente il calabrese Domenico Chirico al suo ritorno dopo diverse stagioni di pausa sulla Peugeot 106.
Giacomo Liuzzi subito in sintonia con tracciato e MINI per il gruppo Racing Start Plus, come Giovanni Angelini su auto gemella per la RS Cup.
Il giovane eteno Riccardo Cuscunà su Peugeot 308 è stato il più disinvolto della Racing Start RSTB.