Lo Slalom Monte Condrò alza il sipario

Con la manche di ricognizione del bel percorso di gara disegnato sul Monte Condrò, si è alzato il sipario sull’ultimo palcoscenico tricolore della stagione. Miglior tempo per Michele Puglisi su Radical Sport Evo davanti a Fabio Emanuele su Osella PA 9/90 e Salvatore Venanzio su Radical SR4.

Dopo una vigilia trascorsa, tra verifiche tecniche e sportive, a fare le previsioni del tempo con l’ombrello aperto per la pioggia, un cielo livido e carico di nuvole che non promettono nulla di buono ha accompagnato lo svolgimento della manche di ricognizione del percorso dello Slalom Monte Condrò, ultima prova del campionato italiano della specialità di scena sulle strade della Calabria. Ottantasette i piloti ammessi al via dei 2520 metri a cronometro del percorso di gara immerso tra la fitta vegetazione di faggi e castagni che, ancora una volta, saranno determinanti per l’assegnazione del titolo di Campione Italiano Slalom. Nella sfida a due che vede contrapposti Fabio Emanuele e Salvatore Venanzio, rispettivamente primo e secondo nella classifica tricolore, il campione molisano, al via su Osella PA 9/90 Alfa Romeo piazza il tempo di 1’58” e 08 centesimi; il campione campano, su Radical SR4 Suzuki, risponde con 1’58” e 61 centesimi. Il più veloce è il giovane Under 23 Michele Puglisi che, su Radical Sport Evo, chiude in ’57” e 75 centesimi, poco più di mezzo secondo più veloce di Fabio Emanuele. Luigi Vinaccia, su Osella PA 9/90 Honda, sigla il quarto tempo totalizzando 123,46 punti davanti ad Antonino Branca, il più veloce tra la vetture E2 SS su Formula Gloria Suzuki. Donato Catano è sesto, primo in gruppo E2 SH, al volante di una A112 Suzuki. Settimo tempo per Agostino Fallara, il più veloce tra le vetture del Gruppo Speciale Slalom con una Fiat 127, la stessa vettura con cui Marcello Bisogno lo insegue in classifica assoluta e di classe. Nicola Paola Almirante, su Radical SR3 Suzuki, conclude la ricognizione con il nono tempo. Chiude la top ten Gaetano Rechici su Ermolli Suzuki.