Un problema tecnico insormontabile in loco ha costretto il pilota trentino a tornare a casa dopo una doppia sessione di prove in slow motion.
GUBBIO- La sua Nova Proto proprio non andava, non c’era più traccia della possente spinta della sovralimentazione che lo aveva tanto colpito solo qualche giorno prima nel test di Sarno, così dopo due sessioni di ricognizione percorse desolatamente a bassa andatura, la decisione logica ed inevitabile di tornare a casa senza schierarsi inutilmente al via.
C’era tanto entusiasmo per l’esordio in Civm dell’affascinante Nova Proto 1750 del professionista trentino, ma l’attesa non è valsa purtroppo la resa, per via di una turbina che non ha mai funzionato sin da prova-1. La speranza adesso è che arrivi
il nuovo componente in tempo per la gara del Nevegal, una delle tappe settentrionali prescelte da Moratelli per la sua mini stagione in salita 2023.
Comunicazione driver Matteo Moratelli