Week end da incubo in quel di Gubbio per i ragazzi del team Gretaracing, ai nastri di partenza del 54esimo Trofeo Lugi Fagioli, valida come prova CIVM e TIVM N-S.
Dopo la decisione di Francesco Savoia di non partire e fare da spettatore alla corsa, i riflettori erano puntati sugl’altri piloti impegnati in gara.
In gruppo N, assente Ottaviani, strada ormai in discesa per il titolo italiano di classe. Obiettivo di Rocco Errichetti, quindi, diventa l’assoluta di gruppo N dove deve recuperare pochi punti su Giovanni Lisi. Fin dal sabato, Errichetti è sempre costantemente davanti il suo avversario diretto, con due secondi posti alle spalle di Mercati, irraggiungibile con la sua Mitsubishi +3000. Domenica Errichetti parte “spianato” e va a vincere gara 1 di classe N 1.6 ed è secondo di gruppo N, mentre Lisi non vede la bandiera a scacchi. A questo punto avviene l’aggancio alla testa della classifica di gruppo N ai danni di Lisi. Gara 2, invece, funestata da un temporale, previsto ma arrivato in anticipo. Errichetti parte con le semislick, parte come se non ci fosse acqua sull’asfalto, che invece è allagata più avanti, ed a metà percorso sbaglia, va in testacoda e sbatte. Riparte, ma ormai gara compromessa, podio di assoluta e classe N 1.6 compromesso, ma arrivando al traguardo e classificandosi 6°, mentre Lisi è 3°, limita i danni e dovrebbe mantenere la testa dell’assoluta di N. Un bel duello.
In RS 1.6 prestazione opaca di Osvaldo Iantorno, sempre alla ricerca del ritmo gara, ma mai a suo agio sul velocissimo tracciato eugubino. Sabato anonimo con 1° manche lontanissimo dai primi e 2° manche migliore fermando il cronometro a comunque circa 7 sec. dalla vetta. Domenica si sperava nel colpo di coda dello scorpione ferito, ma un 7° posto in gara 1 ed un 14esimo in gara 2, dove purtroppo la prestazione è stata pesantemente influenzata dal temporale che si è abbattuto nel primo pomeriggio e partendo fra gli ultimi della sua classe ha preso molta più acqua rispetto ai suoi avversari. Di conseguenza il nostro pilota raccoglie pochissimi punti in ottica TIVM Nord. Bondanza, assente in questo appuntamento, ha limitato i danni con il minimo sforzo. Il livello di Osvaldo non è questo, comunque il Campionato è apertissimo e quindi ora si deve pensare alla prossima gara ad Orvieto.
In RS 1.4, Martucci puntava al bersaglio grosso e fin dal sabato era chiaro che era un risultato alla sua portata. Individuati in Ammirabile e Merli i suoi diretti avversari, ha fatto corsa su di loro non sprecando energie al sabato e cogliendo due terzi posti incollato, come distacco, ai suoi avversari, con 3 macchine in 2 secondi. Domenica, purtroppo, un bruttissimo incidente alla curva a sinistra, dopo il Bottaccione, spegne definitivamente i sogni di gloria di Martucci, non solo per la vittoria di Gubbio ma anche, probabilmente, per il suo campionato TIVM Nord. Macchina distrutta e conseguenze fisiche importanti per Angelo, che rimarrà lontano dalle gare almeno fino ad Ottobre. Si valuterà se sarà il caso di tentare Cividale, ma dipende adesso da cosa farà Merli in ottica TIVM. Auguri di pronta guarigione per il nostro ingegnere Trentino.
Fra le storiche, non si salva neanche Dino Valzano dalla sfortuna; dopo un’ottima gara 1, primo di classe e secondo assoluto alle spalle del “solito” Bottura, purtroppo in gara 2 Valzano deve parcheggiare al sua Symbol Alfa Romeo 3000 per la rottura di un semiasse, veramente un grande peccato in quanto il podio finale era cosa fatta, era da capire su quale gradino.
A questo punto aspetta un bel lavoro al Team Marchetto Corse per rimettere a posto la 106 S16 di Errichetti, recuperare il recuperabile dalla vettura incidentata di Martucci e cercare di approntare un nuovo mezzo, per la fine di stagione, per il driver trentino. Un esame delle prestazioni attende, invece, Iantorno e il team Sabatelli Motori, per capire cosa è successo, in quanto il livello del nostro driver non è quello dimostrato nel weekend andato.