Torna ad avere buone sensazioni e ad avere una Renault Clio in splendida forma il pilota milanese che centra ancora un podio di classe RS Plus 2.0, alla 50^ edizione della salita bellunese.
La vettura francese, rinnovata nell’assetto e nelle prestazione del propulsore 2000, torna ad essere un’arma vincente ed affidabile per il boss di Autoclassiche Milano che sale sul gradino più basso del podio, nonostante due errori commessi rispettivamente in gara 1 e gara 2.
Questo non macchia però la buona prestazione complessiva su di un percorso sicuramente selettivo, 5500 metri dalle forti pendenze e che punisce ogni indecisione.
“Sono finalmente soddisfatto della mia Clio, -ha dichiarato il driver di Novara Corse- i lavori hanno dato il loro frutto, soprattutto quelli di modifica sull ‘assetto e i piccoli accorgimenti per ridare al motore lo sprint che era consueto avere, . Gli intertempi già dal sabato si sono rivelati ottimi ma sono stati due miei errori ad impedirmi di competere per le più alte posizioni del podio.
Un lungo nella parte bassa del percorso in gara 1, un errore di scalata nella parte finale del percorso in gara 2 mi hanno fatto accumulare un distacco importante dai miei diretti avversari che sono riuscito a recuperare solo in parte. i
In un percorso come questo, con le pendenza importanti che ha, ogni piccolo errore si paga.
Finalmente sono tornato competitivo, come mi aspettavo fin da inizio stagione e questa crescita è anche di Davide, insostituibile braccio destro e della mia famiglia che mi ha sostenuto sempre, anche in questo weekend che purtroppo è finito in maniera tragica.
Non posso che dedicare questo ultimo pensiero a Manuele Micheletto, che ci ha lasciati proprio nel weekend della sua gara. Non posso che unirmi al dolore che ha colpito la sua famiglia, tutta l’organizzazione dell’ Alpe del Nevegal e il mondo del motorsport che perde un ragazzo solare e sorridente.”
Ufficio Stampa – Gianluca Grossi