Le attese degli appassionati non sono andate deluse, anzi! Gara 1 della 46^ Alpe del Nevegal, tappa d’apertura della stagione “salitara” italiana e del prestigioso Campionato Italiano Velocità Montagna 2020 di ACI Sport è stata impreziosita dalla sfida stellare fra i campionissimi Christian Merli e Simone Faggioli. I due assi del volante non si sono risparmiati per nulla, interpretando i 5500 metri del tracciato bellunese come mai nessuno prima era stato capace di fare. Ha iniziato il toscano che, con la sua Norma M20 Fc numero 19, ha fermato i cronometri su un incredibile 2.23.43. Faggioli ha tolto 5.06 al suo miglior tempo registrato ieri, in prova ed è stato il primo pilota nella storia dell’Alpe del Nevegal a scendere, abbondantemente, sotto il “muro” dei 2.25, fino allo scorso anno considerato pressoché invalicabile. La risposta del trentino è stata immediata, decisa: non appena ha aggredito l’asfalto al volante della sua Osella Fa 30 Zytek Lrm con il numero 1, Merli è risuscito a volare.
Sul traguardo dell’Alpe in Fiore le fotocellule gli hanno attribuito uno stratosferico 2.23.01 che testimonia tutta la grandezza di entrambi questi due super piloti. Da pelle d’oca.
Sul podio di Gara 1, staccato di 7.51, è salito il trentino Diego Degasperi, su Osella Fa30, mentre la classifica assoluta dei primi dieci è stata completata, nell’ordine, da: Francesco Conticelli (Osella Fa30 Zytek Lrm), Franco Caruso (Nova Proto Np01-2), Luca Caruso (Osella PA 2000), Emanuele Sergio Farris (Lola F3000), Vincenzo Conticelli (Osella Pa30 Evo), Piero Nappi (Osella PA30), Achille Lombardi (Osella PA21 JrB). Detto che i Gruppi E2SS ed E2SC sono stati appannaggio, rispettivamente, di Merli e Faggioli; gli altri sono stati vinti da: Rudi Bicciato, su Mitsubishi Lancer (Gruppo A), Rosario Iaquinta su Osella Pa21 (Gruppo CN), Giuseppe Aragona su Mini Cooper S (E1 FIA), Mauro Soretti su Subaru Impreza (E2SH), Rosario Parrino su Lamborghini Huracan (Gruppo GT), Antonino Migliuolo su Mitsubishi Lancer Evo IX (Gruppo N), Sigi Fedrigotti su Ford Escort Cosworth (Prod EVO), Lukas Bicciato (Honda Civic (Prod Serie), Giovanni Angelini su Peugeot 308 Gti (Gruppo RS), Alberto Cioffi su Mini Cooper Jcw (RS Cup), Vito Tagliente su Peugeot 308 (RS Plus). Autostoriche: Piero Lottini su Osella Pa9/90 in 2.58.45.
Gara 1, scattata alle 9.00, si è conclusa alle 12.38. A voluto portare il proprio gradito incoraggiamento e saluto agli organizzatori e alle autorità ACI Sport presenti in Nevegal, anche il presidente della Provincia di Belluno. Roberto Padrin ha voluto ribadire il proprio appoggio alla corsa, evento simbolo della ripartenza post-Covid-19 dello sport bellunese, anche per onorare su uno dei suoi terreni di battaglia preferiti, quello dell’Alpe del Nevegal, l’amico pilota Roberto “Gerry” Della Pietà, i cui funerali verranno celebrati domani.
Ultima nota da sottolineare quella relativa all’enorme successo registrato dalla diretta Facebook dell’Alpe del Nevegal, curata da Opus Media con degli operatori di Belluno Video e VVR e il commento dello speaker Achille “Eva” Guerrera, autentica enciclopedia vivente del motorismo. La diretta di Gara 1 ha registrato ben 30.266 visualizzazioni. Anche questo un
record!