Fra le sport, Michele Fattorini prova la Nova Proto Zytek Np01, Damiano Manni rispolvera la sua Mygale ed è sfida fra le Wolf di Vincenzo Ottaviani e Luca Giovannoni. Gianni Urbani a caccia del podio nella CN e Lanfranco Pastorelli unico fra le storiche con la Fiat 500 nel II Raggruppamento
È ancora una volta Orvieto la sede del gran finale del Campionato Italiano di Velocità in Montagna, con la 51esima edizione della Cronoscalata della Castellana, che andrà in scena nellultimo week-end di ottobre sui 6190 metri del tracciato umbro. Tanti, anzi tantissimi, i concorrenti che vi partecipano e anche la scuderia Speed Motor rispetta in pieno il trend con ben 12 suoi portacolori al via, ragion per cui dividiamo i piloti in base alle categorie automobilistiche e iniziamo con i cinque fra le vetture sport e l’unico fra le storiche. Per più motivi, abbiamo ritenuto di dover dare la precedenza a Michele Fattorini: intanto, è il pilota di casa e ha vinto ben quattro edizioni di questa salita, nel 2015 con lOsella Pa 2000 e poi nel 2017, 2018 e 2019 con lOsella Fa 30 Zytek, non dimenticando il secondo posto assoluto nel 2016 dietro Denny Zardo. E nelledizione del 2019, Fattorini ha anche stabilito il record per somma di tempi in 53497. In secondo luogo e siamo alla novità saliente – Fattorini si ripresenta al via nella classe più importante: la 3000 del gruppo E2SC-E2SS al volante della Nova Proto Zytek Np01. Una ghiotta occasione per provarla ha sottolineato il 34enne driver di Porano – e magari per pensare di potervi disputare il campionato 2025. Non nego che mi piacerebbe tornare a gareggiare in montagna a livelli importanti e ringrazio anche stavolta il presidente della Speed Motor, Tiziano Brunetti e Conad. Rimanendo nello stesso raggruppamento, si registra il ritorno di un altro protagonista: il tuderte Damiano Manni, più volte vincitore nella classe 2000 con la sua Mygale Fpt, prototipo di Formula Tre, mentre nella classe fino a 1600 è sfida diretta fra le Wolf GB08 Thunder di Vincenzo Ottaviani e dellorvietano Luca Giovannoni. E la prima volta per me alla Castellana con una sport ha sottolineato Ottaviani e cè tanto entusiasmo da parte mia per una partecipazione che avevo programmato su un tracciato molto difficile. Nel lotto delle CN, infine, torna in bazzica lOsella Pa 21S del veterano Gianni Urbani di Gubbio, sempre intenzionato a garantirsi un posto nel podio.
Fra le auto storiche, è ancora il solo Lanfranco Pastorelli a rappresentare la Speed Motor con la sua Fiat 500 Giannini, che ha condotto fino alla conquista della piazza donore assoluta nel II Raggruppamento alla recente edizione del trofeo Luigi Fagioli. Cè da giurare che leugubino vorrà inserirsi ancora fra i migliori.
Verifiche amministrative e tecniche nella giornata di venerdì 25 ottobre dalle 8.30 alle 17, prove ufficiali in due sessioni sabato 26 a partire dalle 8.30 e via di gara 1 domenica 27 alla stessa ora, con gara 2 a seguire.
24 ottobre 2024
Ufficio stampa
Claudio Roselli